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Un ritratto di Angela Ponce

ANGELA PONCE

MODELLA E ATTIVISTA, LEI, SPAGNA, @ANGELAPONCEOFFICIAL
"QUANDO SENTO CHE IL 53% DELLE PERSONE LGBTQ+ DEVE NASCONDERE LA PROPRIA IDENTITÀ AL LAVORO, MI SENTO MOLTO TRISTE. ABBIAMO TUTTI BISOGNO DI LAVORARE E CREDO CHE TUTTI DEBBANO AVERE GLI STESSI DIRITTI, LE STESSE OPPORTUNITA’ E LA STESSA DIGNITA’”

I miei capelli riflettono davvero come mi sento dentro

Sono nata nel 1991 a Siviglia e sono cresciuta in una piccola città chiamata Pilas.Sono la figlia di mezzo di tre fratelli, sono stata identificato come maschio alla nascita e ho dovuto lottare per il mondo intorno a me per identificarmi come quello che sono: una donna.Ho una profonda ammirazione per la mia terra e porto l'Andalusia nel sangue.

Un ritratto di Camilla.

Camilla

FALEGNAME E PROFESSORE, LEI, SVEZIA
“I MIEI CAPELLI SONO SEMPRE STATI UN FATTO POLITICO E IN PASSATO LA GENTE MI HA CHIESTO DI SMORZARE I TONI”

Ho lavorato per 15 anni prima di fare coming out con i miei colleghi

I miei capelli sono sempre stati un fatto politico e in passato la gente mi ha chiesto di smorzare i toni. Nonostante questo, non ho mai pensato ai miei capelli come a qualcosa di negativo. Il mio rapporto con la mia chioma oggi è buono; sto abbracciando i miei capelli, abbracciando la mia eredità e il modo in cui i miei capelli appaiono.

Un ritratto di Cathy La Torre.

Cathy La Torre

AVVOCATO, LORO, ITALIA, @AVVOCATHY
"LA DIVERSITÀ E L'INCLUSIONE SONO POSITIVE PER TUTTI"

Al lavoro vengo giudicata solo perché sono lesbica non binaria

Sono un avvocato specializzato in diritto antidiscriminazione con particolare attenzione alla discriminazione basata sull'operazione sessuale e sull'identità di genere e sui diritti della comunità LGBTQ+. Come avvocato ho centinaia di storie da condividere in relazione ai diritti LGBTQ + sul posto di lavoro e rappresentano entrambe le parti; discriminazione e (forse sempre di più) accettazione.

Un ritratto di Charlie Martin.

Charlie Martin

PILOTA AUTOMOBILISTICO E ATTIVISTA LGBTQ+, LEI, REGNO UNITO, @GOCHARLIEM
"IL MONDO DELLE CORSE È DURO IN QUANTO È COSÌ DIFFICILE ARRIVARE OVUNQUE SENZA IL SOSTEGNO FINANZIARIO DEGLI SPONSOR. QUINDI CAMBIARE IL MIO ASPETTO E FARE COMING OUT COME TRANSGENDER È STATO TERRIFICANTE"

Sono molto motivata a far sì è che tutti si sentano a proprio agio nella carriera o lo sport che gli piace, come lo è per tutti gli altri. Ognuno di noi vuole avere successo essendo sé stesso e autentico

Sono entrata nel motorsport raggiungendo il livello di club nel 2004. Nel 2014 ho vinto la mia prima gara in Francia a St-Gouëno, battendo il record di 2 secondi!

Un ritratto di Eduardo Navarrete.

Eduardo Navarrete

PILOTA AUTOMOBILISTICO E ATTIVISTA LGBTQ+, LEI, REGNO UNITO, @GOCHARLIEM
"IL MONDO DELLE CORSE È DURO IN QUANTO È COSÌ DIFFICILE ARRIVARE OVUNQUE SENZA IL SOSTEGNO FINANZIARIO DEGLI SPONSOR. QUINDI CAMBIARE IL MIO ASPETTO E FARE COMING OUT COME TRANSGENDER È STATO TERRIFICANTE"

Sono molto motivata a far sì è che tutti si sentano a proprio agio nella carriera o lo sport che gli piace, come lo è per tutti gli altri. Ognuno di noi vuole avere successo essendo sé stesso e autentico

Sono entrata nel motorsport raggiungendo il livello di club nel 2004. Nel 2014 ho vinto la mia prima gara in Francia a St-Gouëno, battendo il record di 2 secondi! Il duro lavoro e la determinazione mi hanno permesso di progredire in monoposto e prototipi che ho corso in tutta Europa, gareggiando nel Championnat de France de la Montagne e nel FIA European Hillclimb Championship. Ho dovuto lottare per superare le avversità per tutta la vita, avendo perso entrambi i miei genitori in giovane età. Entrare nel motorsport senza che nessuno ti sostenga è abbastanza difficile, ma mi sono anche resa conto che mi sono identificata come transgender fin dai 7 anni, vivendo come donna a metà della mia carriera fino al 2012. Ho registrato tutta la mia transizione sul mio canale Youtube.

Un ritratto di Erica Mattina.

Erica Mattina

MODELLA & INFLUENCER, LEI, ITALIA, @LEPERLEDEGLIOMOFOBI
"PER ME L'INCLUSIONE È UNA COSA FONDAMENTALE PER FAR SENTIRE LE PERSONE A PROPRIO AGIO E QUESTO È IL MONDO CHE VOGLIO CONTRIBUIRE A CREARE"

Non ho mai sperimentato discriminazioni per il mio orientamento sessuale sul posto di lavoro, che è sempre stato principalmente il web e i social media e non un luogo fisico come un ufficio aziendale. Quello con cui faccio fatica però è la paura di dire "il mio partner" ad alta voce nella mia vita quotidiana ad altre persone perché non sai mai se la persona a cui lo dici – un collega, un ospite, una concierge, un addetto alla reception ecc. – reagirà. È triste che qualcosa di così normale diventi difficile da dire. Ho sicuramente avuto esperienze in hotel ottenendo strani sguardi quando ammetto che la camera in hotel è prenotata per me e la mia ragazza.

Un ritratto di Joppe de Campeneere.

Joppe De Campeneere
CONTENT CREATOR E SOSTENITORE LGBTQ+ A TUTTO TONDO, ESSI/LORO, BELGIO, @JOPPE_DC
"I MIEI CAPELLI SONO DAVVERO UNA FORMA DI AUTO-ESPRESSIONE. SI EVOLVONO INSIEME A ME: MENTRE ESPLORO LA MIA IDENTITÀ, ESPLORO TAGLI DI CAPELLI, COLORI E ALTRO ANCORA."

Non ho mai avuto qualcuno che mi assomigliasse a cui far riferimento. Non ho mai conosciuto qualcuno che mi assomiglia ad avere successo

Sono un creatore di contenuti presso l'organizzazione giovanile LGBTQ + Wel Jong Niet Hetero e un sostenitore LGBTQ+ a tutto tondo. Mi concentro su tutto ciò che riguarda i social media, ma trovo importante che il lavoro per l'uguaglianza LGBTQ+ vada oltre il digitale, nelle vere esperienze vissute delle persone giovani LGBTQ+

Un ritratto di Katy Gramma.

Katy Gramma

FASHION MODEL, LEI, GRECIA, @KATY_GRAMMA
"LE PERSONE STANNO COMINCIANDO A RENDERSI CONTO CHE ANCHE I DIRITTI LGBTQ+ SONO DIRITTI UMANI. ABBIAMO ANCHE PERSONE CHE CI STANNO ACCANTO - GENITORI, PARTNER, AMICI – E SOGNI, AMBIZIONI - TUTTO CIÒ CHE OGNI PERSONA ETERO CIS PUÒ AVERE".

Consiglierei a tutti i giovani là fuori di non lasciare che gli altri determinino nulla sulla loro identità, espressione di genere, aspetto e personalità. Devono rimanere fedeli a sé stessi e a ciò che sentono

Sono stato molto fortunata in quanto ho trovato una famiglia solidale al lavoro

Sono nata e cresciuta a Salonicco, ho studiato legge all'Università Aristotele e sono una donna transgender. Ho iniziato a lavorare come modella mentre studiavo. Anche se non ho mai praticato legge, i miei studi mi hanno aiutato ad ampliare le mie prospettive e mi hanno anche fornito conoscenze utili per la mia vita.

Un ritratto di Silvano Caso.

Silvano Caso

IMPIEGATO DELLO STABILIMENTO DI PRODUZIONE P&G, LUI, ITALIA

Per molto tempo non ho osato dire ai miei colleghi che ero gay e che amavo vestirmi da drag queen, acconciarmi i capelli e indossare parrucche diverse per esprimermi. Quando io e il mio compagno abbiamo deciso di sposarci ho finalmente trovato il coraggio di venire al lavoro vestito di drag per raccontare la mia storia. Sono rimasto positivamente sorpreso dal sostegno dei miei colleghi. Da allora, l'atmosfera è diventata più inclusiva nel mio lavoro e più persone hanno avuto il coraggio di fare coming out

Ho studiato come grafico pubblicitario negli anni '90 e nel 1995 ho deciso di entrare in Procter & Gamble come dipendente in uno dei nostri stabilimenti in Italia. Ho iniziato nel reparto stampaggio materie plastiche poi sono passato alla receptionist e al negozio interno, al controllo qualità e infine sono passato al nostro reparto Blowing come addetto alla produzione.

Un ritratto di Strify.

Strify

CANTANTE E CREATORE DI CONTENUTI, LUI/LORO, GERMANIA, @STRIFY
"I MIEI CAPELLI MI HANNO DATO MOLTA FIDUCIA IN ME STESSO E SONO DIVENTATI UN SEGNO DELLA MIA AUTO-ESPRESSIONE - PER IL CAMBIAMENTO, PER LA STRAVAGANZA, PER L'AUTODETERMINAZIONE!"

Nessuno dovrebbe mai sentire il bisogno di nascondere la propria identità

Sono molto autodeterminato e voglio dimostrare che non esiste una sola immagine di mascolinità. Da adolescente dovevo decidere: vado dall'altra parte per non essere più "l'alieno", o vado per la mia strada? Una voce nella mia testa continuava a sussurrarmi: "Perché no? Fallo! '. È meglio essere amati per quello che sei che essere apprezzati da molti per paura di offendere.

I miei capelli mi hanno dato molta fiducia in me stesso e sono diventati un segno della mia auto-espressione - per il cambiamento, per la stravaganza, per l'autodeterminazione!

Un ritratto di Vivek Shraya.

Vivek Shraya

ARTISTA & PROFESSORE, LEI, CANADA, @VIVEKSHRAYA
"I miei capelli giocano un ruolo enorme nel raccontare una storia in continua evoluzione su chi sono e chi voglio essere"

I miei capelli giocano un ruolo enorme nel raccontare una storia in continua evoluzione su chi sono e chi voglio essere

Quando ho iniziato a insegnare, sapevo che volevo presentarmi nel modo più autentico possibile. Ero nervosa perché un'aula scolastica era un luogo traumatico per me, avendo sperimentato la misoginia e l'omofobia da adolescente. Ero nervosa per ciò che significava per me come donna transgender femminile di colore. Ho parlato con i miei colleghi insegnanti di come esprimono la loro sessualità in classe e poi ho deciso di “strappare il cerotto”.

Un ritratto di Yarik Kumechko.

Yarik Kumechko

INSIGHTS DIRECTOR, LUI, SVIZZERA/UCRAINA
"APRIRMI E FARE COMING OUT SUL POSTO DI LAVORO MI È SEMBRATO INCREDIBILMENTE LIBERATORIO, HO SENTITO PER LA PRIMA VOLTA UN SENSO DI LEGGEREZZA E LIBERTÀ"

È attraverso i capelli che da gay chiuso sono diventato la persona che sono oggi

Non è possibile emergere nel lavoro se non sei te stesso

Amo i miei capelli, sono una parte importante della mia identità. Quando ero uno studente nel mio paese d'origine, l'Ucraina, ero in un programma di Master sponsorizzato dagli Stati Uniti e ho ottenuto una borsa di studio di $ 100 al mese.